Quanto cielo ci è rimasto?

Cosa diremmo se di colpo sparisse il cielo azzurro? Cosa faremmo se vivessimo in città talmente inquinate da vedere solo una nebbia lattiginosa e putrida stagnare sulle nostre teste?

Senza essercene accorti abbiamo già perso gran parte del cielo notturno e con esso una delle esperienze più ancestrali dell’uomo: sentirsi nudi sotto una coltre di stelle tanto luminosa da non riconoscere quasi più le costellazioni, così in silenzio da immaginare quasi di sentire il peso della volta celeste, così trasparenti da vederne quasi il riflesso sui palmi delle proprie mani, così piccoli che il cuore quasi esplode.

Ma quanto cielo è avanzato?

Fars de Menorca, luglio 2022.

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Un altro tipo di foliage