Una vista del monte rosa

Penso sempre a quanto tempo ho speso a fotografare il Monte Rosa, soprattutto dalle nostre zone. Una montagna così grande, non è facile da fotografare; credo che il segreto sia immaginare di scattare delle fotografie di ritratto: utilizzarla non come una quinta teatrale, ma come soggetto che necessita quindi di una composizione funzionale a sottolinearne lo stato d’animo, i lineamenti, i colori, l’armonia. Come capita in autunno, quando la prima neve copre anche la parete est e i larici ingialliti della Valle Anzasca si incuneano fino alla morena glaciale, o dal nostro lago quando nonostante sia sullo sfondo la si incornicia nelle tinte pastello dell’ora blu.

Avanti
Avanti

Un altro tipo di foliage